Novara: Minelli, Bertoncini(20′ st Khailoti), Donadio, Ongaro, Calcagni(29′ st Birindelli), Ranieri, Morosini(20′ st Ganz), Cannavaro(38′ st Lorenzini), Agyemang, Lancini(29′ st Riccardi), Basso. All: Gattuso.

Caldiero Terme: Giacomel, Furini(23′ st Lanzi), Filiciotto, Fasan, Marras(32′ st Zerbato), Pelamatti, Gobetti, Molnar, Mazzolo(17′ st Amoh), Cissè(1′ st Florio), Cazzadori(23′ st Quaggio). All: Soave.

Arbitro: Matteo Dini di Città di Castello

Assistenti: Davide Di Dio di Caltanissetta e Giuseppe Bosco di Lanciano

Quarto Uomo: Francesco Martini di Valdarno

Reti: 13′ pt Morosini (N), 1′ st Ongaro (N), 6′ st rig. Ranieri (N), 45′ st Fasan (C)

Note: Ammoniti Bertoncini (N), Gobetti (C), Marras (C), Cannavaro (N), Donadio (N), Florio (C)

Spettatori: 1849 (di cui 1241 abbonati e 608 paganti)

Sconfitta amara per il Caldiero in casa di un club storico come Novara, sodalizio nato nel 1908 con alle spalle tredici campionati di Serie A. Allo stadio Silvio Piola la gara finisce 3 a 0, con la partita che scivola via già all’inizio del secondo tempo. Il primo squillo è del Caldiero dopo otto minuti. Marras in velocità dribbla un avversario e calcia ma il tiro viene ribattuto. La risposta del Novara è veemente. Al 13′ i padroni di casa trovano il vantaggio con Morosini. Giacomel interviene sulla prima conclusione ravvicinata di Ongaro ma nulla può sulla correzione da pochi passi di Morosini per l’1 a 0. Al 28′ il Caldiero reagisce con la fiammata di Nicola Fasan. Il fantasista gialloverde riceve palla sulla trequarti, si crea lo spazio per calciare e dalla distanza scarica un tiro che colpisce la parte alta della traversa. Al 39′ azione manovrata sugli sviluppi di calcio d’angolo. Dentro l’area Cazzadori prova a coordinarsi in un fazzoletto ma la conclusione viene deviata dagli avversari. Si va negli spogliatoi con il punteggio di 1 a 0. La ripresa inizia con il secondo gol del Novara. Difesa del Caldiero bucata centralmente dopo trenta secondi dalla verticalizzazione di Morosini per Ongaro. Gobetti scherma la prima conclusione dell’attaccante piemontese che al secondo tentativo però buca Giacomel in pallonetto. La situazione peggiora al sesto minuto. Dalla bandierina colpo di testa di Bertoncini su cui c’è un tocco con la mano dentro l’area di Pelamatti. L’arbitro Dini assegna il rigore che il Novara trasforma con Ranieri per il 3 a 0. Al 23′ della ripresa il Caldiero si riaffaccia in area avversaria con Marras. L’esterno scappa sulla corsia prima di essere fermato da Cannavaro in area. Per l’arbitro non ci sono irregolarità. Alla mezz’ora Eddy Lanzi prova a suonare la carica ma la conclusione si spegne docilmente tra le braccia del portiere di casa Minelli. Al novantesimo il Caldiero sigla meritatamente almeno il gol della bandiera. Tacco ispirato di Quaggio per Fasan, che scarica dal limite la palla del 3 a 1. E’ l’ultima emozione della giornata. Il Novara non rischia più nulla e si prende i tre punti. Sabato prossimo al Gavagnin Nocini sfida di cartello contro il Vicenza in un inedito derby veneto. Il Caldiero deve voltare pagina.

Ufficio Stampa Calcio Caldiero Terme