Belluno: Dan, Gjoshi, Mosca, Quarzago, Sommacal, Bragagnolo, Chiesa, Bertagno (35′ st Fiabane), Corbanese, Petdji, Cescon (25′ st Spencer). All: Lauria.

Caldiero: Tebaldi, Baschirotto, Nzè (34′ st Peli), Andreis (13′ st Filiciotto), Cherubin, Burato (23′ st Fantinato), Zanazzi (1′ st Marastoni), Viviani, Bernardinello (17’st Stratu), Manarin, Zerbato. All: Soave.

Arbitro: Iannello di Messina.

Rete: 4′ st Corbanese (B) su rig.

Note: ammoniti Bragagnolo, Andreis, Petdji; espulso al 35′ pt Bragagnolo per doppia ammonizione.

Calci d’angolo: 9-4 per il Caldiero;

Recuperi 1′ e 5′; al 25′ pt Zerbato (Caldiero) ha fallito un rigore.

Condannati dagli episodi. I ragazzi di mister Soave cadono a Belluno nella maniera più amara. Determinanti due tiri dagli undici metri. Capitan Zerbato nel primo tempo sciupa dal dischetto la palla del possibile vantaggio. Corbanese ad inizio ripresa invece punisce Tebaldi, consentendo al Belluno di prendersi l’intera posta in palio con il minimo sforzo. Una sconfitta parecchio sfortunata. Il Caldiero nel secondo tempo colpisce anche due legni all’interno della stessa azione: prima Baschirotto di testa a centro area e poi con Fantinato sulla respinta. Una giornata storta in cui la dea bendata ha avuto un peso determinante. Sabato si ritorna allo stadio Mario Berti. Sfida di cartello contro l’Union Clodiense.

Ufficio Stampa ASD Calcio Caldiero Terme