Adriese: Brzan, Zupperdoni (15’st Ben Khalek), Mazzali, Mazzucca (15’st Bonetto), Montin, Tiozzo, Maniero, Casella (29’st Boccalari), Gioè, Cicarevic (42’st Rosso), Farinazzo (15’st Costa). (Michelagnoli, Boccafoglia, Addolori, Capellari). All: Vecchiato

Caldiero Terme: Aldegheri, Fornari, Rossi, Baschirotto, Baldani, Boldini (22’st Burato), Filiciotto, Manarin (32’st Tronco), Martone (34’st Rossignoli), Zerbato, Moscatelli (9’st Cherubin). (Bega, Poliero, Braga). All: Cacciatore

Arbitro: Maccorin di Pordenone

Rete: 28′ pt Cicarevic

Ammoniti: Montin, Baldani, Baschirotto.

Espulso al 40′ st Cacciatore per proteste

Recuperi: 1’pt, 4’st. Angoli: 6-4 per il Caldiero

Al Bettinazzi di Adria il Caldiero paga a caro prezzo una sola disattenzione difensiva, l’unica vera conclusione nello specchio della porta di Aldegheri da parte degli attaccanti di casa. Una bella giocata di Gioè che libera alla conclusione il destro chirurgico di Cicarevic, la giocata che decide una gara condotta in largo e in lungo dal Caldiero. Quando poi le cose prendono una piega negativa anche la dea bendata ti volta le spalle. In questo caso, tutelandone l’assoluta buona fede anche una direzione di gara, quella del signor Maccorin di Pordenone, davvero non all’altezza. Peccato perché quella con l’Adriese è stata una bella sfida, aperta, giocata con ardore e volontà. Il malcapitato Maccorin è incappato in una giornata storta, in una di quelle direzioni arbitrali sulle quali c’è poco da fare. Ne ha fatto le spese Fabrizio Cacciatore, che alla sua prima panchina al Caldiero ha perso la pazienza ed è stato espulso per proteste. Questi gli episodi chiave. Il Caldiero parte bene e reclama due rigori nei primi 20′: sul destro di Filiciotto dal limite il portiere Brzan respinge corto, Moscatelli arriva prima sulla palla, lo dribbla ma al momento di appoggiare la palla in rete viene atterrato in maniera palese dallo stesso estremo. Maccorin non fa una piega. Qualche minuto più tardi bella manovra sulla destra che porta al traversone di Martone: il braccio di Montin è decisamente staccato da corpo e incoccia il pallone ma il fischietto di Pordenone lascia correre. Due sviste che sono l’antipasto alla rete dell’Adriese. La giocata di Farinazzo a servire Gioè al centro dell’area è fortunata, il tocco dell’attaccante di casa a favore l’inserimento del compagno è invece da applausi, il destro di Cicarevic non lascia proprio scampo. Il Caldiero del secondo tempo è ancora più bello del primo. Zerbato già al 1′ potrebbe mettere tutto a posto ma Brzan è bravo a deviare con il corpo il sinistro a colpo sicuro del capitano termale. Al 38′ va in scena l’errore forse più macroscopico del direttore di gara: Fornari intercetta un rilancio del centrocampo dell’Adriese svirgolando il pallone che termina tra le braccia di Aldegheri, per l’arbitro si tratta di passaggio all’indietro e conseguente punizione di seconda sul dischetto del rigore: Gioè calcia direttamente sopra la traversa e l’arbitro decide per il corner. Cacciatore perde le staffe, la gara si incattivisce ma il Caldiero attacca con raziocinio sino allo scadere non trovando però il pareggio.

Ufficio Stampa Calcio Caldiero Terme SSD