Arzignano: Enzo, Pasqualino, Rossi (10’sts Roverato), Casini, Molnar, Forte, Monni (31’st Cali), Lisai (6’pts Maury) Antoniazzi (13’pts Pettina’), Sammarco (16’st Villanova), Bigolin. (Circio, Cuccato, Semenzato, Zuffellato). Allenatore: Bianchini.

Caldiero: Tebaldi, Cherubin (32’st Bernardinello), Baschirotto, Andreis (29’st Peli), Braga (32’st Baldani, Zanazzi (21’st Martone), Filiciotto, Viviani, Manarin, Proch, Zerbato (8’sts Tamponi). Aldegheri, Lerco, Rigo). Allenatore: Soave.

Arbitro: Mastrodomenico di Matera.

Reti: 1’sts Calì, 9′ sts Bernardinello.

Note: ammoniti Molnar, Baschirotto, Casini, Bigolin, Viviani, Martone, Monni, Bianchini, Forte, Antoniazzi, Pasqualino.

Espulso al 12′ pts Molnar per doppia ammonizione. Recuperi: 2’pt, 4’st

Grazie ragazzi per l’incredibile stagione. Il finale fa male ma va preversato l’orgoglio per lo straordinario percorso. Il Caldiero pareggia 1 a 1 ad Arzignano ed esce a testa altissima dai play-off. I vicentini passano al turno successivo in virtù della miglior posizione di classifica al termine del campionato. Primo guizzo del Caldiero: Filiciotto ci prova dalla distanza, la palla impaurisce Enzo ma non si abbassa il dovuto. Su un bel fraseggio palla a terra l’Arzignano costruisce la sua prima chance: scambio in velocità al limite che libera Forte, destro rasoterra respinto con i piedi da Tebaldi. Ancora Arzignano sempre palla a terra. Il destro di Sammarco termina alto. Immediata la replica del Caldiero: il pressing permette a Zerbato di recuperare palla, gran destro dai venti metri e bella la risposta di Enzo che devia in angolo. Sul fronte opposto Tebaldi non è da meno: girata di testa di Monni e grande intervento del portiere del Caldiero. È un primo tempo tuttavia che vive di episodi, di scariche improvvise quanto momentanee. Il ritmo non si alza, difficile farlo con l’afa che opprime il Dal Molin. Primo acuto della ripresa per i locali. Andreis pasticcia, se ne va in contropiede Lisai che davanti a Tebaldi decide di toccare per Villanova, sulla sua botta a colpo sicuro Baschirotto è determinante nella copertura. Subito dopo un destro di Forte va a colpire la base del palo alla destra di Tebaldi. L’Arzignano controlla, il Caldiero non riesce a dare continuità al gioco offensivo e allora Soave prova a giocarsi il tutto per tutto: fuori il difensore centrale Andreis, dentro l’attaccante Peli e via al 3-4-3. Tebaldi è ancora reattivo su una zampata di Antoniazzi, poi Viviani salva sulla linea una zuccata di Molnar in mischia. L’ultimo pathos lo regala una spettacolare discesa di Peli, sul suo destro a giro Molnar chiude in angolo. Lo 0-0 regala al Caldiero altri 30′ di speranza. Lottati con ardore. Enzo è decisivo sul sinistro al limite di Manarin poi padroni di casa in 10. Secondo giallo per Molnar. Al 1′ del secondo tempo supplementare l’Arzignano punisce un Caldiero distratto. È Calì a mettere alle corde i termali. Sembra finita, un missile terra aria di Bernardinello regala altri minuti al sogno Caldiero. Il finale è il più amaro. Bernardinello viene atterrato in area al 120′. C’è soltanto il tempo di battere il calcio di rigore. Manarin si incarica della responsabilità. Il pallone è pesantissimo. Il tiro si stampa all’incrocio dei pali ad Enzo battuto. Sfuma il sogno play-off ma rimangono gli applausi per una squadra capace di andare spesso oltre i propri limiti. Grazie Caldiero.

Ufficio Stampa ASD Calcio Caldiero Terme